COMMENTO AL VANGELO – XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Nel brano del Vangelo secondo Matteo della XXVII domenica del tempo ordinario, Gesù narra, come domenica scorsa, una parabola rivolta ai capi dei sacerdoti e agli anziani.
Si parla in questo racconto di un uomo che, con grande impegno, pianta una vigna in un terreno, premurandosi di fornirla di tutto il necessario. Dopodiché, l’uomo lascia la vigna in affitto ad alcuni contadini. Essi, però, quando il padrone della vigna manda i suoi servi per la vendemmia, si dimostrano avidi e incattiviti, maltrattando e addirittura uccidendo i servi del padrone. Allora questi decide di inviare il proprio figlio, confidando che i vignaioli avranno rispetto almeno per lui. Tuttavia, il figlio, nella cui figura non è difficile vedere il riferimento a Cristo, il Figlio di Dio, viene cacciato fuori dalla vigna e ucciso, allo stesso modo in cui Gesù sarà condannato a morte e crocifisso sul Golgota, fuori da Gerusalemme. È, quindi, facile riconoscere nei vignaioli coloro a cui Gesù sta narrando la parabola: i capi dei sacerdoti e gli anziani. Più in generale, attualizzando la parabola, possiamo scorgere in questi contadini anche noi, quando ci ostiniamo a rifiutare il messaggio di Dio e a non mettere a frutto i suoi insegnamenti. Il giudizio che, al termine del brano, Gesù riserva ai suoi interlocutori è chiaro: “a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti”. Questo atteggiamento di chiusura e di rifiuto nei confronti del Signore stride parecchio con l’amorevole cura che il padrone, Dio, dedica alla sua “vigna”, cioè al suo popolo, a noi sue creature.
L’invito che ci proviene da questa parabola è, quindi, quello di lavorare produttivamente e con umiltà nella vigna del Signore, svolgendo un costante e progressivo lavoro di crescita spirituale. Si tratta certamente di un lavoro non facile e a tratti faticoso, che necessita di cura e attenzione, ma che se è fatto con il giusto spirito porta grandi frutti.
AVVISI
Domenica 8 – a Pieve a Elici nel pomeriggio celebrazione del Battesimo.
A Bozzano alle 18 in chiesa rosario meditato e s. Messa per la Madonna del Rosario.
Martedì 10 – alle 21 in canonica incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Alle 21 a Bozzano incontro spirituale per Giovani
Mercoledì 11 – a Gualdo in sacrestia incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Giovedì 12 – alle 21 a Quiesa nei locali parrocchiali incontro sulla parola di Dio della domenica
Venerdì 13 – Alle 17 a Bozzano 1a Confessione
Domenica 15 – dalle 15 alle 19 agli Sterpeti festa di Inizio catechismo per i ragazzi/e delle medie.
Alle 17 nella Chiesa di Pieve a Elici Concerto missionario.
Da domenica 15 il nuovo orario delle messe nelle chiese, come detto al Consiglio Pastorale della Comunità Parrocchiale, apporta questo cambiamento: a Bozzano la messa della domenica è alle ore 11 e a Quiesa sempre la messa della domenica è stata spostata alle ore 18 per dare l’opportunità ai fedeli di partecipare nel pomeriggio domenicale alla messa nella Comunità di Massarosa.
Lunedì 9 ottobre, presso le sale parrocchiali di bozzano alle ore 21.00, inizieranno le prove dei canti per la celebrazione di Santa Cecilia, patrona della musica, che si svolgerà a Lucca domenica 19 novembre. A tale celebrazione il vescovo ha invitato a cantare tutti coloro che non solo fanno parte di un coro o di un gruppo animatori parrocchiali, ma anche chi ha piacere di condividere questa ricorrenza cantando con altri membri provenienti da tutta la diocesi. Questo è un grande segno di comunità.
8 ottobre 2023 – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf