COMMENTO AL VANGELO XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Nella XXIX domenica del tempo ordinario, il brano del Vangelo secondo Matteo vede come protagonisti i farisei, che si riuniscono fra loro per cercare di trarre in inganno Gesù.
La domanda insidiosa che viene poi rivolta a Gesù è se sia lecito o meno pagare le tasse all’imperatore. Questa domanda viene formulata dai farisei in modo che si possa rispondere solo con un sì o un no, cosicché, qualunque sia la risposta di Gesù, essi avranno un pretesto per screditarlo. Tuttavia, ancora una volta, Gesù dimostra come Dio sfugga alle logiche umane, che tentano di incasellare e razionalizzare ogni cosa. La famosa frase con cui replica Gesù è infatti “Rendete a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio”. Ciò significa che per un cristiano è necessario rispettare le leggi civili, che permettono di vivere in società, ma questo si deve inserire in un contesto più ampio, che è quello della nostra fede. Non si tratta di due ambiti distinti e separati, poiché lo stile di vita cristiano è fatto di scelte coerenti, basate sulla Parola, che si esplicano in ogni campo della nostra vita, compreso quello del rispetto delle leggi.
Il verbo utilizzato da Gesù nella risposta è “rendere”, cioè restituire, riconsegnare. Le tasse pagate, infatti, sono volte alla realizzazione, da parte dello Stato, del bene comune, che dà servizi ai cittadini. Ma anche Dio ha dato all’uomo, creato a sua immagine e somiglianza, quel dono di inestimabile valore che è la vita. “Rendere a Dio quello che è di Dio” ha, quindi, anche il significato di impegnarci durante la vita terrena, aiutandoci reciprocamente e vedendo nel fratello il Signore. Come l’effigie che si trova sulla moneta rappresenta colui a cui quella moneta appartiene, così l’uomo è immagine del suo Creatore; riconoscendo l’immagine di Dio in ogni uomo, possiamo quindi agire di conseguenza.
29 domenica t.o. anno a – clicca sopra per leggere la Parola di Dio della domenica
UNITA’ INSCINDIBILE TRA CHIESA E PAROLA DI DIO (1a parte)
‘Chi è la Chiesa?’, ci chiediamo, e non solo ‘che cosa è la Chiesa?’. La domanda ‘chi è la Chiesa?’ presuppone che essa sia un soggetto. In effetti la Chiesa ha una personalità, è certamente composta da uomini e donne che in ogni tempo e in ogni luogo Dio ha chiamato e continua a chiamare; la Chiesa però è anche una ‘mistica persona’. Le Sante Scritture, e in particolar modo il Nuovo testamento, la descrivono come ovile, gregge, fraternità, assemblea-comunità (in greco ekklesia), popolo di Dio, tempio di Dio; ben presto poi si è arrivati a designare la Chiesa come corpo di Cristo, sposa dell’Agnello. Così il ‘piccolo gregge’ come Gesù lo chiamava, cresce nella comprensione da parte di tutti noi e nell’Apocalisse (Ap 21,2) è cantato come ‘la sposa pronta e fatta bella per il suo sposo’, il Cristo Signore, e la sposa che insieme allo Spirito invoca ‘ Vieni, Signore’ (ap 22,17). Ecco chi è la Chiesa.
Purtroppo, quando noi usiamo oggi il termine ‘chiesa’ non pensiamo più al rapporto strettissimo tra Chiesa e parola di Dio. Chiesa, ekklesia, designa in primo luogo la realtà di uomini e donne chiamati, ek-kletoi, da Dio con la sua Parola. Dio parla, Dio chiama, questo è lo straordinario della fede ebraico-cristiana. E quando Dio parla, Egli chiama all’esistenza, convoca e raduna coloro che chiama e ascoltano la sua Parola. C’è Chiesa, c’è popolo di Dio quando c’è l’ascolto della Parola: questa è la condizione indispensabile affinché ci sia la Chiesa, intesa non solo come realtà sociologica o religiosa, ma come Chiesa di Dio !
AVVISI
Domenica 22 – alle 11 a Massarosa Messa e 1a Comunione di 4 bambini.
Dalle ore 15 alle 19 a Massaciuccoli festa di inizio catechismo per i ragazzi delle elementari.
Alle 15 agli Sterpeti Tombola.
Lunedì 23 – alle 21 al don Bosco riunione paesana per il presepio vivente del 10 dicembre 2023
Martedì 24 – alle 21 in canonica incontro sulla parola ddi Dio della domenica
Mercoledì 25 – alle 21 a Gualdo in sacrestia, incontro sulla parola di Dio della domenica.
Giovedì 26 – a Quiesa alle 21 nelle sale parrocchiali incontro sulla parrola ddi Dio della domenica.
Venerdì 27 – alle 21 in canonica incontro di preparazione al battesimo
Domenica 29 – a Massarosa alla Messa delle 11 benedizione delle mamme in attesa e dei bambini piccoli.
ORARI MESSE E BENEDIZIONE
CIMITERO PER IL GIORNO DEI SANTI E DEI FEDELI DEFUNTI
31 OTTOBRE
ore18 Massarosa
Ore 18 Quiesa
Ore 21 Bozzano + festa in oratorio per il 125° della nascita di Padre Damiano.
1 NOVEMBRE
Ore 8 Massarosa
Ore 9 Massaciuccoli
Ore 9 Montigiano + benedizione Cimitero
Ore 9,30 Piano del Quercione
Ore 10,30 Gualdo + benedizione Cimitero
Ore 11 Massarosa
Ore 11 Bozzano
Ore 11,30 Pieve a Elici + benediz. Cimitero
Ore 15 Quiesa benedizione Cimitero e a seguire alle 16 in chiesa s. Messa
2 NOVEMBRE
Ore 10 al Cimitero di Massarosa Messa e benedizione
Ore 11 Al Cimitero di Quiesa Messa e benediz.
Ore 15 al Cimitero di Bozzano Messa e benediz.
Ore 15 al Cimitero di Piano del Quercione Messa e benedizione
Ore 15 al Cimitero di Massaciuccoli Messa e benedizione.
MISERICORDIA DI
PIANO DEL QUERCIONE
Il giorno 29 ottobre la Misericordia organizza la ‘festa del fiore’. I fiori saranno offerti al mattino sul piazzale della chiesa di Piano del Quercione. Il ricavato verrà devoluto a famiglie bisognose.
Tutti i venerdì a Bozzano alle 21 nei locali parrocchiali si gioca a tombola.
Dalla Fiera di Beneficienza organizzata a Bozzano è stata ricavata la somma di € 1000. Grazie a tutti.
…MA OPERE DI BENE
Domenica 29 ottobre il centro ‘ti ascolto’ chiede a tutti i fedeli di ricordarsi dei poveri con offerte in alimenti in suffragio di tutti i defunti. A Piano del Quercione la raccolta sarà fatta domenica 5 novembre.
22 ottobre 2023 – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf