E’ Domenica (5-06-2022) – Domenica di Pentecoste

COMMENTO AL VANGELO – PENTECOSTE

Con la solennità della Pentecoste, si porta a compimento tutto quanto promesso da Gesù nei brani della Parola di Dio ascoltati durante le scorse domeniche. È infatti la discesa dello Spirito Santo a dare inizio in modo inequivocabile alla missione degli Apostoli, che, senza indugiare, proclamano con fede la Parola. Viene così perfezionata l’opera di annuncio del Vangelo grazie alla potenza dello Spirito Santo, di cui oggi ricordiamo la discesa. La promessa fatta da Gesù si è, quindi, compiuta: Egli non ha lasciato soli i suoi discepoli ma ha donato loro un “consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo”. Lo Spirito Santo dà loro riparo e conforto, ma anche forza e determinazione nel proclamare a tutti la Parola di Dio, come ascoltiamo nella prima lettura dagli Atti degli Apostoli. Il brano del Vangelo secondo Giovanni, invece, ci riporta nuovamente alle parole di Gesù proclamate durante l’Ultima cena, con le quali è annunciato ai discepoli il grande dono dello Spirito Santo. Esso può operare nell’uomo che ama il Signore e che, quindi, ascolta e mette in pratica la sua Parola. Il Paraclito donato dal Padre è di aiuto, tanto per i primi apostoli quanto per noi oggi, per riuscire a capire il messaggio di Dio e tradurlo in concreto nel nostro stile di vita, nelle situazioni sempre nuove che ci troviamo a fronteggiare. In questo modo, anche noi potremo trovare forme e linguaggi nuovi per essere testimoni a tutti della Parola, superando le differenze umane che necessariamente sono presenti ma che non devono costituire un ostacolo alla testimonianza.

Pentecoste – clicca sopra per leggere la parola di Dio

I doni dello Spirito

IL DONO DEL CONSIGLIO
…con l’aiuto di una bussola..
l dono del consiglio è il dono con cui lo Spirito Santo ci suggerisce quello che dobbiamo fare e dire, non soltanto nelle situazioni importanti e difficili, ma in ogni momento ci indica qual è la decisione giusta da prendere, le parole da dire.
IL DONO DELLA FORTEZZA
…come il timone ha bisogno di forza per mantenere nella giusta rotta la barca, così noi abbiamo bisogno per la nostra vita di un’energia speciale per vincere le tentazioni: la forza dello Spirito…
Nel vocabolario la fortezza è la capacità di sostenere un grande sforzo e affrontare le situazioni più difficili.
Lo Spirito Santo scende dall’alto, ci rende forti contro il male e guarisce le nostre ferite. L’intelletto e il consiglio devono essere completati dalla fortezza, che dona la capacità di portare avanti le scelte e abilita ad affrontare il combattimento contro ogni tempesta e nubifragio.
IL DONO DELLA PIETA’
Oggi questa parola può indicare due diversi modi di vivere: “fare pietà” o “avere pietà”. Nel primo caso vivere miseramente, come i tanti falliti della vita, che si regolano solo sul “faccio quello che mi pare e piace”. Nel secondo, vivere alla grande, come avviene per tante persone che ricordandosi dei gesti d’amore ricevuti da Dio, mandano avanti il mondo con il perdono, il sorriso e l’aiuto gratuito agli altri. Credere sul serio che Dio è padre e ci ama, ci dà forza, pace e gioia, è un dono infinitamente utile.
IL DONO DELLA SAPIENZA
Nel vocabolario la parola SAPIENTE viene definita come: Avere sapore, essere saggio.
Detto di persona, che è ricco di sapienza, che ha molte e profonde cognizioni, acquisite non soltanto con lo studio, ma anche attraverso l’esperienza, la meditazione, la riflessione. La SAPIENZA è il dono dello Spirito che ci aiuta a vivere con gusto e ci insegna a distinguere il “cibo” buono, che ci fa crescere, da ciò che ingigantisce soltanto il nostro egoismo. Le proposte di felicità fioccano ovunque: “Indossa questo e sarai perfetto!”, “gioca con quest’altro e sarai il ragazzo più soddisfatto al mondo!”… Tv, Internet e mille altre voci propongono le loro ricette e si rischia davvero di fare indigestione di cose che soltanto all’apparenza sono piacevoli e gratificanti.
IL DONO DELLA SCIENZA
Se il dono della Sapienza ci fa gustare la bellezza misteriosa di Dio e il dono dell’Intelletto ci fa intuire le verità di fede, il dono della Scienza ci fa cogliere, attraverso il creato, la grandezza e l’amore di Dio. La parola scienza deriva dal latino “scire” che vuol dire conoscere. Nella Bibbia è sinonimo di conoscenza. Chi possiede questo dono vede un riflesso dell’amore di Dio nelle persone e nelle cose “belle” che lo circondano e non solo i difetti.
IL DONO DELL’INTELLETTO
per andare in profondità e saper vedere dentro le realtà, come le vede Dio. La parola INTELLETO deriva dal latino “intus legere” = “ LEGGERE DENTRO ”. E’ il dono di vedere al di là di quello che i nostri occhi vedono, oltre le apparenze.
Vedere la realtà con gli occhi di Dio non è un dono dato a perdere. E’ necessario coltivarlo, altrimenti la vista torna a oscurarsi. Gesù indica una palestra straordinaria: esercitarsi ogni giorno a vedere Lui in ogni uomo e in ogni donna, anche in quelli che, secondo le nostre vedute, proprio non gli somigliano. Si può cominciare dalla propria famiglia, dai compagni, dagli amici: basta cogliere il positivo che c’è in ognuno.
IL DONO DEL TIMOR DI DIO
….come la carta nautica, per trovare il giusto atteggiamento, “la rotta giusta” nei confronti di Dio. Chi naviga ha una sola preoccupazione, uno solo timore: perdere di vista la rotta tracciata e perdere ogni punto di riferimento. Il timore di Dio va inteso come sentimento di rispetto, di paura di far soffrire Dio. È da intendersi, anche, come il sentimento che si prova di fronte a qualcosa di grande, che però, con la sua grandezza, non ci schiaccia, ma ci dà gioia e sicurezza. Questo dono ci rende consapevoli della grandezza di Dio e                                                                                               I ragazzi del catechismo della seconda media

AVVISI

Domenica 5 – a Piano del Quercione alle ore 10 S. Messa e 1aComunione.
Alle 16 Tombola agli Sterpeti.
Lunedi 6 – dalle 18 alle 22,30 agli Sterpeti incontro di formazione per animatori Grest.
Martedì 7 – alle 20 nel giardino della Canonica cena del gruppo Parola di Dio.
Mercoledì 8 – da Maria Agnese e Beppino al Bertacca alle 20,30 rosario e Messa per le famiglie della zona.
Alle 21 a Bozzano riunione comitato per la sagra.
Venerdì 10 – alle 21 Messa e benedizione delle famiglie in Via delle Vignacce da Alessandra e Roberto.
Sabato 11 – ore 16-18 nei campetti della canonica di Bozzano giochi organizzati per ragazzi.
Domenica 12 – dalle 19 agli Sterpeti serata speciale per ragazzi
( vedi locandina).
Giovedì 16 – alle 21 a Massarosa adorazione eucaristica organizzata dal Centro ‘ti ascolto’ con tutti gli operatori della carità.
Sabato 25 – alle 18 a Massarosa Messa di ringraziamento con Revocat e Dieudonne. A breve programma.

Alla Polla del Morto bassa durante il periodo estivo ogni lunedì sera alle 21 recita del rosario per la pace nel mondo e per i nostri ammalati. Nel caso di pioggia il rosario non ci sarà.

2022 5 giugno 2022 – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf

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