E’ Domenica (17-12-2023) – 3a Domenica di Avvento – anno b

COMMENTO AL VANGELO – III DOMENICA DI AVVENTO

La III Domenica di Avvento è la domenica della gioia e il brano del Vangelo secondo Giovanni ci dà l’occasione di approfondire la figura di Giovanni Battista, protagonista anche del Vangelo di domenica scorsa.
L’evangelista Marco domenica scorsa aveva posto l’accento sui segni più esteriori del Battista, come il modo di vestire e l’alimentazione. Giovanni ci fa invece riflettere maggiormente sulle sue virtù morali. Il Battista è subito identificato come “uomo mandato da Dio”. Egli sente ardere dentro di sé lo spirito del Signore e per questo si fa suo testimone.
Giovanni è pienamente consapevole di quale sia il suo compito: preparare il terreno per la venuta di Gesù, la luce, non essere lui la luce. È con questa convinzione che egli risponde alle domande che gli vengono poste dai sacerdoti. Per tre volte gli viene infatti chiesto se egli sia Cristo, Elia o il profeta e per tre volte, con umiltà e onestà, risponde di no. “Tu, chi sei?” è l’interrogativo che gli viene posto. La risposta a questa domanda non vuole essere un’identificazione fisica ed esteriore, ma punta ad una dimensione più profonda. Possiamo anche noi riflettere su quale sia la nostra essenza, quali siano le nostre caratteristiche cristiane.
Dopo le tre negazioni, il Battista si definisce come “voce che grida nel deserto”. Lo spirito che è in lui – e che è stato accolto da lui – gli dà la forza di portare a tutti quell’annuncio gioioso.
È quindi gioia quella con cui Giovanni grida e dà testimonianza: la gioia incontenibile che gli proviene da Dio. Ogni azione che compiamo, infatti, assume un significato diverso se la facciamo con la gioia della fede, che se è davvero viva in noi ci permette di vedere il mondo in un’ottica di speranza.

3a domenica di Avvento anno b – clicca sopra per leggere la Parola di Dio della domenica

AVVISI

Domenica 17 – Arrivo nelle comunità della Luce di Betlemme.
A tutte le messe della Comunità ci sarà la benedizione dei Bambinelli.
Alla Messa delle ore 8 a Massarosa benedizione ai nuovi ministri straordinari della Comunione.
A Bozzano dalle 17,30 alle 19,30 Presepe vivente (tempo permettendo).
Lunedì 18– Martedì 19 e Mercoledì 20 – in chiesa a Massarosa dalle 21 alle 23 Esercizi spirituali per giovani e adulti con la possibilità di confessarsi.
Non c’è alle 21 l’incontro sulla parola di Dio a Massarosa.
Martedì 19 -alle 14,30 a Pieve a Elici recita di Natale della scuola elementare
Mercoledì 20 – alle 21 a Gualdo incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Giovedì 21 – a Pieve a Elici alle ore 17,30 centro ‘Ti ascolto’ e s. Messa
Venerdì 22 – a Massarosa alle 16.30 confessione dei ragazzi di 1a Comunione.
A Bozzano alle 19,30 cena dell’oratorio.

ORARIO CONFESSIONI

Lunedi 18 – a Massarosa dalle 15 alle 20 con intervallo alle 16 per la Messa in cappellina.
Martedì 19 – a Bozzano dalle 9,30 alle 11 e dalle ore 16 alle 17,30
A Gualdo dalle 16 alle 17,30
Mercoledì 20 – a Quiesa dalle 9,30 alle 11 e dalle 16 alle 17,30
A Piano del Quercione dalle 16 alle 17,30
Giovedì 21 – a Pieve a Elici dalle 16 alle 17,30
A Massaciuccoli dalle 16 alle 17,30
Sabato 23 – a Massarosa dalle 9 alle 12
a Bozzano dalle 9 alle 12
a Quiesa dalle 9 alle 12
Domenica 24 – a Massarosa dalle 9
a Bozzano dalle 9
a Quiesa dalle 9

ORARIO MESSE NATALE

SABATO 23
Massarosa ore 17 e concerto di Natale (vedi locandina qui a lato e nelle chiese)
Quiesa ore 18
Bozzano ore 18

DOMENICA 24
Massarosa ore 8
Bozzano ore 11
Pieve a Elici ore 11,30

24 – VEGLIA DI NATALE
Montigiano ore 20
Piano del Quercione ore 21
Massaciuccoli ore 21
Quiesa ore 22,30
Bozzano ore 23
Massarosa ore 23

LUNEDI 25 – GIORNO DI NATALE
Massarosa ore 8 e ore 11
Massaciuccoli ore 9
Piano del Quercione ore 9,30
Gualdo ore 10
Bozzano ore 11
Pieve a Elici ore 11,30

*****
N.B. – Da lunedì 18 alla fine della Messa in cappellina a Massarosa c’è la Novena di Natale.

Nelle chiese si puo’ trovare l’opuscolo della Novena da fare in famiglia

Nelle varie comunità bisogna distribuire il giornalino Incontro di Natale. Invito chi può ad una collaborazione nella distribuzione durante le varie messe di Natale. All’interno del giornalino abbiamo inserito una busta da restituire in parrocchia per chi vuole contribuire alle spese di stampa.

17 dicembre 2023 – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf

One Reply to “E’ Domenica (17-12-2023) – 3a Domenica di Avvento – anno b”

  1. Mary Coppolecchia

    Nella terza domenica di avvento le Scritture ci vengono incontro per dare speranza alle nostre sofferenze, rincuorare le nostre angosce, allenire le pene della schiavitù del peccato, trovare il senso della vita nella speranza che ci è stata annunciata : verrà un Salvatore e ci libererà da ogni male compresa la morte ,che sarà l’ultima vittoria che Dio ci ha promesso.

    In questa domenica della letizia e della gioia davvero la Chiesa ci fa proclamare letture bellissime perché sappiamo anche noi già assaporare la beatitudine e lo stupore del creato che aspetta un segno . Ed ecco che nella pienezza del tempo una Vergine darà alla luce un bambino e sconvolgerà le attese del popolo di Israele ,soprattutto di quanti si aspettavano un Messia potente, forte, vincente .

    A riprova di quanto l’ inquietudine e il timore fossero radicati nel popolo vediamo come nel Vangelo ci viene raccontata la missione di Giovanni il Battista attraverso un passaggio anche cronologico del racconto.
    All’inizio del Vangelo di Giovanni, nei primi versetti , l’evangelista ci presenta Giovanni il Battista come colui che vuole portare tutti alla fede in Cristo attraverso la sua testimonianza. Nel Vangelo di Luca si era detto che Giovanni era la “ voce “mentre la Parola ,il Verbo di Dio sarà Gesù.Qui l’evangelista ce lo presta come una” lucerna “, lui non è la Luce.
    Poi si passa alla visita da parte dei Giudei che vanno da Giovanni, sul Giordano, a chiedere con apprensione chi fosse .Sono passati anni dalla nascita di Gesù e Giovanni continua a preparare la strada battezzando e sapendo che prima o poi arriverà il momento dell’incontro con il suo Signore..ecco che abbiamo qui una prima rivelazione : la delegazione inviata a Giovanni è composta di sacerdoti e leviti che credono sia Giovanni il Messia atteso. Invece Giovanni dà tre risposte negative e sempre più secche “confessò…non negò e confessò…”con queste tre risposte Giovanni dice di non essere il Salvatore escatologico aspettato..
    “ insomma, allora se non sei il Cristo, non sei Elia, non sei il Profeta perché battezzi?”
    gli domandano giustamente .. e Giovanni nella sua risposta declassa il suo battesimo a un rito di purificazione … ma in lui la certezza e l’attesa di colui sono così radicate che lo portano a rivelare la presenza di Uno che non ha nome, che verrà dopo di lui ….tanta è la Sua dignità e la Sua potenza che Giovanni non si reputa degno di esercitare un gesto umile , come quello che compivano gli schiavi che slacciavano i sandali dei loro padroni perché si lavassero i piedi impolverati dai viaggi…

    Ecco, di fronte a questo esempio di attesa fiduciosa, testimonianza e azione concreta credo che la figura di Giovanni oggi ci faccia ripensare alla nostra fede, a quanta speranza riponiamo nel Salvatore…come cristiani potremmo sentirci un po’ in imbarazzo ad annunciare fede e letizia in un mondo dilaniato dalla guerra ..ma con la venuta di Gesù la storia è cambiata davvero perché Dio ne ha preso veramente possesso , ci si è infilato in pieno prendendo la nostra carne .

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