E’ Domenica (5-10-2025) – 27a domenica del tempo ordinario – anno c

COMMENTO AL VANGELO – XXVII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Nella XXVII Domenica del Tempo Ordinario, il tema centrale affrontato dai brani della liturgia è la fede.Il brano del Vangelo secondo Luca inizia proprio con una preghiera da parte degli apostoli a Gesù: quella di accrescere la loro fede. La risposta del Signore, però, mette in luce come la fede non possa essere quantificata, ma deve trarre sostentamento dalla Parola di Dio e rimanere solida. Infatti, anche avendo fede quanto un granello di senape, che ha dimensioni minuscole, si potrebbero fare grandi cose. La fede è, infatti, qualcosa da cercare in noi, piuttosto che da chiedere a Dio. Non si tratta semplicemente di credere, di accettare ciecamente un “pacchetto” di nozioni e prescrizioni. Si tratta di avere fiducia in Dio, dandogli la priorità ogni giorno, consapevoli che i suoi tempi sono diversi dai nostri, e di vivere quindi in conseguenza di questa scelta.L’atteggiamento di chi ha fede è quello del servo di cui parla Gesù nella seconda parte del brano. Dopo aver fatto tutto quello che il padrone gli ha chiesto in una lunga giornata di lavoro, non si aspetta una gratificazione; addirittura si definisce un “servo inutile”. Egli svolge il suo compito perché è convinto che quello che sta facendo, benché faticoso, sia la cosa giusta da fare e spontaneamente la fa. Il cristiano, analogamente, deve essere sempre pronto a mettersi in gioco per testimoniare la propria fede con le parole e con le opere, ma soprattutto senza manifestare impazienza verso Dio, aspettandosi un’immediata ricompensa, perché la testimonianza che scaturisce dalla fede è gratuita e fatta per amore.

AVVISI.
Domenica 5 – a Piano del Quercione festa della Madonna del Buon Consiglio. Alle 9 ritrovo alla Marginetta. A seguire s. Messa e poi in piazza concerto della banda e rinfresco per tutti. (vedi locandina)
Non c’è la Messa delle 11 a Massarosa.
A Bozzano alle 11 s. Messa e festa di tutti i Nonni.
alle 15,30 agli Sterpeti riprende la tombola.
Martedì 7 – Riapre l’oratorio (vedi locandina)
alle 21 in canonica a Massarosa incontro sulla Parola di Dio della domenica.
A Bozzano alle 21 Pro Loco.
Giovedì 9 – alle 21 a Quiesa nelle sale parrocchiali incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Venerdì 10 – a Bozzano alle 21 riunione Catechisti Medie.
Sabato 11 – in sacrestia a Massarosa incontro dalle 10 alle 11 sulla catechesi della Messa.
In Cattedrale a Lucca alle ore 17,30 Ordinazione Diaconale.
Lunedì 13 ottobre alle 21 presso le sale parrocchiali di Quiesa incontro gratuito aperto a tutta la popolazione per imparare l’uso del defibrillatore.
Giovedì 23 ottobre – Gita Pellegrinaggio al Santuario di VicoForte e Mondovì (vedi locandina nelle chiese). La quota di partecipazione è di € 90,00. Le iscrizioni presso Enrica 329.0068110 Roberta 339.3287763 , Mariella 320.0804799
******
Per il Centro ‘ti ascolto’ servono latte, tonno, zucchero, passata di pomodoro. Grazie.

Tutti coloro che hanno intenzione di inviare un articolo per il giornalino Incontro di Natale, lo facciano entro il mese di ottobre. Grazie.

2025 5 ottobre – clicca sopra per leggere il foglietto domenicale in pdf

One Reply to “E’ Domenica (5-10-2025) – 27a domenica del tempo ordinario – anno c”

  1. Mary Coppolecchia

    XXVII Domenica t.o. anno c

    Le letture di questa domenica sono tutte legate da una dolce e insistente Parola di Gesù che ci chiede di avere fede in Lui, nella sua volontà di portarci tutti al Padre , in un abbandono fiducioso che può farci compiere opere potenti se le facciamo nel suo nome , nel segno della carità “che sgorga da un cuore puro, da una buona coscienza e da una fede sincera” , come dice s.Paolo.

    Il profeta Abacuc, un profeta minore che ha scritto solo tre capitoli nel suo libro intorno al VI secolo avanti Cristo, oggi proclama il suo lamento a Dio verso le iniquità che vede nel popolo ,e sembrano parole rivolte in questo nostro tempo dal popolo della Terra Santa” Fino a quando Signore implorerò aiuto e non mi rispondi, perché mi fai vedere l’iniquità e resti spettatore dell’oppressione”…
    E nei versetti successivi il profeta riporta la risposta del Signore che attesta un termine a tutta questa violenza , si riferisce alla invasione dei Caldei che porteranno il popolo in esilio a Babilonia….ma il profeta è conosciuto proprio per il cantico che termina la sua invocazione” soccombe il profanatore , chi non ha l’animo retto ma il giusto vivrà per la sua fede”. Dunque la fede , la fiducia alimenta la speranza che a tutto si può trovare rimedio ..

    Lo ribadisce S.Paolo nella seconda lettera a Timoteo quando dice che Dio non ci ha dato uno spirito di timidezza , ma di forza, di carità e di prudenza.
    Dobbiamo solo essere docili al suo insegnamento e credere che lo Spirito Santo non ci abbandona , ci fortifica solo se ci crediamo, se insistentemente con orazioni preghiere e cantici spirituali chiediamo i Suoi doni di sapienza, intelligenza, consiglio, forza, pazienza….

    Il Vangelo di Luca , si apre proprio con la richiesta degli apostoli ”Signore accresci la nostra fede” .Siamo al capitolo 17, essi si stanno recando in viaggio a Gerusalemme e in questo cammino Gesù li istruisce e li forma sui fondamenti dell’annuncio della buona novella…così se fino ad ora li ha ammaestrati sulla ricchezza e la corruzione, sul giusto valore da dare al denaro, nei versetti che precedono il brano di oggi chiede loro anche una grande capacità di perdonare.. per questo forse gli apostoli si sentono inadeguati e fanno quella richiesta … oggi Gesù ci fa riflettere su questo cardine importante di tutta l’esperienza cristiana: la fede .
    Essa viene paragonata ad un granello di senape che è tanto piccolo ma se abbiamo un briciolo di fede si possono compiere opere inaspettate come sradicare un gelso e trapiantarlo nel mare.
    Nei vangeli di Marco e di Matteo che vengono detti “sinottici” perché in alcuni passi si ritrovano gli stessi racconti di Gesù, ecco anche in questi vangeli si parla di fede come un granellino di senape che può spostare i monti – nel Vangelo di Matteo- e nel Vangelo di Marco chi ha fede può comandare “a questi monti di spostarsi nel mare credendo che quanto si dice avverrà “.
    Potenza della preghiera e della fede…
    Poi Gesù fa un esempio riferendosi alla vita quotidiana di un ricco padrone che ha servitori nelle sue proprietà e si fa servire quando il suo servo, appena terminato il lavoro dei campi, viene a lui ….non gli dice “vieni a mangiare con me “..non sarebbe normale che un signore facesse una concessione al suo servo…ognuno ha il suo ruolo, questo vuol dirci Gesù, non è una rivendicazione sindacale o egualitaria che dobbiamo leggere in questo atteggiamento…
    Al tempo di Gesù -ma questo ancora oggi lo vediamo nelle case dei signori che hanno molte famiglie di Filippini o dello Srilanka a fare da governanti- il padrone si faceva servire e poi non doveva gratitudine al servitore per ciò che gli era dovuto e per cui era pagato…
    Allora qual è il messaggio che ci consegna oggi Gesù, nel nostro cammino con lui verso Gerusalemme…tutto quello che facciamo con retta coscienza, con amore e sincera fede lo facciamo per Lui, nel Suo nome, non abbiamo nessuna forza in noi, nessun merito, siamo servi inutili , perché è Lui che opera la conversione ,é Lui che ci attira a sé , abita il nostro cuore e la fede in Lui ci fa compiere meraviglie e prodigi…ma senza di Lui nulla possiamo come dice la Sequenza allo Spirito Santo “senza la Tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa”.

    Proprio S .Paolo riconoscendosi peccatore e fragile ci dice “quando sono debole è allora che sono forte” perché appaia che la potenza straordinaria viene da Dio, “non sono più io ma il Signore che opera in me “….solo così si diffonde il tesoro del Vangelo…
    Una fede e un amore incrollabili in un Dio che si fa tutto in tutti.
    In ogni persona possiamo trovare una scintilla di Dio se abbiamo fede e cuore puro , senza preclusione o detrimento.E nelle situazioni più brutte e dolorose della nostra vita se abbiamo fede come un granello di senape otterremo ciò che chiediamo perché il Padre conosce i nostri bisogni prima ancora che apriamo la bocca …

    Accostiamoci alla mensa della Parola con la richiesta degli apostoli “ accresci la nostra fede”, la fede in Gesù ,pietra miliare , come recita il salmo” acclamiamo la roccia della nostra salvezza” su cui fondare la casa della nostra vita .

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