COMMENTO AL VANGELO – XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
Nel brano del Vangelo secondo Marco di questa XXXI Domenica del Tempo Ordinario troviamo uno scriba che, come abbiamo ascoltato in altri passi del Vangelo, domanda a Gesù quale sia il comandamento più importante, fra i numerosi precetti che gli esperti della Legge avevano individuato. Solitamente questo genere di domande vengono poste a Gesù per cercare di coglierlo in fallo, di metterlo in difficoltà, di screditarlo. Questa volta, invece, lo scriba non ha secondi fini, chiede a Gesù perché è davvero alla ricerca di Dio e vuole andare al fondamento della sua fede, per essere più vicino al Signore.
La risposta che dà Gesù allo scriba non indica uno dei tanti precetti ricavati dall’Antico Testamento, ma è incentrata sull’amore. Un amore che si esplica in due dimensioni: l’amore totale verso Dio, unico Signore, e l’amore verso il prossimo, nostro fratello. I due nuovi comandamenti che ci propone Gesù non sono separati (in un altro passo del Vangelo si dice che il secondo è simile al primo). L’amore che nutriamo, con tutta la nostra persona, nei confronti di Dio non può rimanere “chiuso”, ma deve trovare applicazione nell’amore per il prossimo. E l’amore nei confronti del prossimo trae forza da quello per Dio.
L’amore che ci viene chiesto da Gesù è grande e comprende tutti noi stessi, cuore, mente e anima. Tutto deve essere incentrato sull’amore, poiché esso non passerà, a differenza delle cose terrene, ed è per questo che viene posto alla base della nostra fede.
La risposta che lo scriba dà a Gesù gli fa capire la sincerità con cui la domanda è stata posta. Ha compreso qual è il fulcro di tutta la Legge e si illumina, è felice, si rallegra con Gesù. Il Maestro, che ha visto in lui un cuore aperto a Dio, gli dice allora che la direzione da lui intrapresa è quella giusta: è orientato verso il regno di Dio.
Avvisi
Sabato 2 e Domenica 3 – a Bozzano ‘necci e mondine’
Domenica 3 novembre – le Messe in tutte le parrocchie della Comunità hanno il consueto orario festivo. A Bozzano dopo la Messa delle 11 benedizione al monumento ai caduti.
Lunedì 4 novembre – alle 16 al cimitero di Bozzano Messa per donatori defunti.
Da lunedì 4 a venerdì 8 novembre a Massarosa per l’Ottavario dei defunti a Massarosa in chiesa rosario alle ore 20 e alle 20,30 s. Messa. In questi giorni non c’è al pomeriggio la messa delle 18.
Martedì 5 – a Bozzano alle 21 Comitato direttivo Oratorio.
A Massarosa non c’è l’incontro sulla Parola di Dio.
Mercoledì 6 – a Bozzano alle 21 Associazione ricreativa culturale.
Sabato 9 novembre – alle 9,00 in canonica a Massarosa incontro del gruppo dei ministri degli infermi.
alle 18,30 messa in ricordo di Padre Damiano e accoglienza della reliquia delle stimmate di san Francesco. Presiede la celebrazione un frate Francescano di Firenze.
Domenica 10 – a Bozzano non c’è la messa delle 11 e alle 18 celebrazione solenne dei Vespri e Messa.
Mercoledi 13 – nel pomeriggio alle ore 16 in biblioteca a Massarosa incontro del gruppo liturgico. Sono invitati tutti coloro che nelle singole parrocchie della Comunità di Massarosa intendono avere una formazione liturgica e una preparazione alle varie azioni liturgiche della Comunità.
Alle 21 da Maria Agnese al Bertacca, incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Il 9 e 10 novembre arriverà a bozzano la reliquia delle Stimmate di S. Francesco d’Assisi che ha ricevuto i segni della passione di Cristo 800 anni fa. Francesco si fa comunicatore al mondo con la vita del vangelo della fraternità dove nasce l’albero della pace. Siamo tutti invitati nei vari momenti di preghiera di approfittare di questo dono per invocare il dono della pace e del bene per noi per le nostre famiglie e per la nostra comunità e per il mondo intero.
2024 3 novembre – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf