E’ Domenica (20-04-2025) – Pasqua di Risurrezione

COMMENTO AL VANGELO DOMENICA DI PASQUA

Siamo arrivati alla solennità della Pasqua, il centro di tutto l’anno liturgico, in cui celebriamo il gioioso passaggio dalla morte alla vita, dal peccato alla salvezza.
Oggi il brano del Vangelo ci racconta della visita delle donne al sepolcro di Gesù, al mattino presto, quando è ancora buio. Vanno, rassegnate e sconfortate dai tristi avvenimenti dei giorni precedenti, a portare aromi per il corpo ormai senza vita di Gesù. Ma, quando arrivano al sepolcro, lo sconforto si trasforma in stupore: la pietra è stata rotolata via dal sepolcro e il corpo di Gesù non si trova più lì. Corrono allora a chiamare i discepoli, per dire loro quello che hanno visto.
Gesù, durante la sua vita, aveva detto più volte ai discepoli quale sarebbe stata la sua missione, a che cosa sarebbe dovuto andare incontro per compiere la volontà del Padre, per portare a termine il suo compito di amore. Ma i discepoli si erano rifiutati di accettare quelle parole che apparivano così dure, non avevano compreso la portata del messaggio che Gesù stava cercando di trasmettere loro. Adesso, alla vista del sepolcro vuoto, si ricordano di quanto avevano ascoltato dal loro Maestro e credono a quelle parole. Capiscono che era necessario il compimento della Scrittura, cioè che Gesù morisse sulla croce per poter poi risorgere dai morti, portando la salvezza all’umanità.
Il passo successivo da compiere, per i discepoli come per noi, è correre a portare a tutti la buona notizia: Gesù è risorto e ci ha salvato, è morto per amore nostro sulla croce, per togliere i peccati del mondo, ma la vita ha trionfato sulla morte. Con gioia, facciamoci testimoni di questo messaggio, che costituisce il fulcro della nostra fede cristiana.

Domenica
Pasqua di Risurrezione
Montigiano – s. Messa ore 8,30
Massarosa – s. Messa ore 8 e 11
Massaciuccoli – s. Messa ore 9
Piano del Quercione – Messa ore 9,30
Gualdo – s. Messa ore 10
Bozzano – s. Messa ore 11
Pieve a Elici – s. Messa ore 11,30
Quiesa – s. Messa ore 18

Avvisi
Lunedì 21, Martedì 22 e Mercoledì 23 – quarant’ore a Bozzano. Alle 17,30 s. Messa e a seguire adorazione Eucaristica. Alle 19 Vespri e benedizione. (In questi tre giorni non c’è la messa vespertina delle 18 a Massarosa).
Martedì 22 – alle 21 in canonica incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Giovedì 24 – a Quiesa nelle sale parrocchiali, incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Sabato 26 – alle 11 a Massarosa celebrazione del battesimo.
Da venerdì 25 a Domenica 27 a Roma c’è il Giubileo degli Adolescenti. Da Lucca vanno circa 1000 ragazzi di cui 30 da Massarosa. Due nostri preti saranno con loro a Roma.

Il 26 e il 27 aprile nella Comunità di Massarosa ci saranno solo le seguenti Messe:
Sabato 26 – Messa alle 17 a Quiesa e alle 18,30 a Massarosa.
Domenica 27- Messa
alle ore 8 a Pieve a Elici,
alle 9,30 a Piano del Quercione alle 11 a Bozzano.

Sabato 3 maggio -alle 20,30 a Massarosa Messa e processione della Madonna del Carmine.
Domenica 4 maggio – Pellegrinaggio diocesano della Versilia alla Cattedrale di Lucca (vedi locandina).

A TUTTI GLI AUGURI DI BUONA PASQUA 2025

2025 20 aprile – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf

One Reply to “E’ Domenica (20-04-2025) – Pasqua di Risurrezione”

  1. Mary Coppolecchia

    Pasqua di resurrezione.anno c

    La Pasqua è la madre di tutte le feste .Per questo la chiesa moltiplica gli Halleluja, si veste d’oro e di bianco, celebra la liturgia con canti solenni …tutto quello che serve per esprimere un’esultanza infinita.
    Niente è troppo bello, niente troppo prezioso confronto a quello che ci viene proclamato, che il Risorto ci porta in dono: libertà dal peccato, libertà dalla morte, libertà di amare, di donare, di perdonare .Dopo la passione, la sofferenza del distacco, dopo la paura e l’incertezza oggi possiamo dire con l’apostolo più amato “e vide e credette”.
    Nel Vangelo di Giovanni ci viene descritta la scena con tre personaggi che “vedono” e non capiscono.
    Maria di Magdala vede la pietra rotolata, Pietro vede le bende da una parte e il sudario dall’altra, l’apostolo amato vede la stessa scena ma con occhi diversi, capisce che c’è qualcosa di grande che deve essere accaduto. Se qualcuno avesse rubato il Signore non gli avrebbe tolto le bende.Esse sono piuttosto indice di uno che se l’è tolte perché non ne aveva più bisogno. Anche davanti a Lazzaro risorto Gesù aveva ordinato di sciogliere le bende e lasciarlo andare. Perché mai l’altro discepolo entrando nel sepolcro vide e credette ?Egli vide i segni e credette alle scritture.Quello che l’ha portato a questo riconoscimento è forse la percezione interiore,quella degli”occhi dello spirito” …e il Vangelo continua “Non avevano infatti ancora capito la Scrittura, secondo la quale doveva resuscitare dai morti “
    La fede si fonda su questo stretto rapporto tra l’intelligenza delle Scritture e la Sapienza dello Spirito Santo che ci parla oggi e ci fa esultare per la verità che in questo giorno diviene realtà : Gesù è risorto !

    “…Che gioia ci hai dato
    Signore del cielo, Signore del grande Universo
    Che gioia ci hai dato, vestito di luce , vestito di gloria infinita
    Vederti risorto,
    Vederti Signore , il cuore sta per impazzire
    Tu sei ritornato,
    Tu sei qui con noi e adesso ti avremo per sempre !
    Tu hai vinto il mondo Gesù
    Liberiamo la felicità
    E la morte non esiste più
    L’hai vinta Tu
    E hai salvato tutti noi
    Uomini con te !
    E adesso ti avremo per sempre .”
    (Canto liturgico dei Gen rosso)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Archivi

Categorie

Visite

Visite 2.021

Giorni nell'intervallo 28

Media visite giornaliere 72

Da una qualsiasi SERP 173

IP unici 812

Ultimi 30 minuti 1

Oggi 9

Ieri 22