VANGELO – III DOMENICA DI AVVENTO
La terza domenica d’Avvento è dedicata alla gioia e il brano del Vangelo secondo Luca ha come protagonista Giovanni il Battista.
Da Giovanni, che sta continuando a preparare la strada per la venuta di Gesù, accorrono molte persone e tutte gli chiedono “Che cosa dobbiamo fare?”. Il brano ci indica tre categorie di persone che pongono a Giovanni questa domanda. Prima, più genericamente, le folle, a cui il Battista raccomanda la condivisione, di dare a chi ha bisogno parte di ciò che è nostro. Poi, i pubblicani, ossia gli esattori delle tasse, a cui viene detto di fare il loro lavoro onestamente, senza trarne profitto in maniera ingiusta. Infine, i soldati, che sono esortati da Giovanni a praticare la pace e non la violenza gratuita, senza abusare del loro potere. Queste domande scaturiscono dalla voglia di conversione che si trova in queste persone, in seguito al loro battesimo. Sono desiderose di intraprendere un nuovo cammino e Giovanni glielo indica, mostra loro la via della gioia. La loro domanda, quindi, può diventare anche la nostra: che cosa dobbiamo fare per rendere viva la nostra fede nella nostra vita?
Un’altra domanda che si pongono le folle che ascoltano Giovanni è se sia lui il Messia preannunciato dalla Scrittura. Per questo il Battista interviene a chiarire i loro dubbi: verrà, dopo di lui, qualcuno di più grande, che amministrerà un battesimo in Spirito Santo e fuoco. Giovanni sottolinea, quindi, come il suo compito sia quello di preparare, fare spazio nei cuori per accogliere Gesù, fonte di salvezza e vera via della gioia.
Avvisi
Sabato 14 – alle 21 a Massarosa nella chiesa ‘Canti di Natale’ (vedi locandina).
Domenica 15– dalle 15 alle 18,30 a Massarosa Presepio vivente: tutti i ragazzi del catechismo di tutte le parrocchie sono invitati con i genitori.
Per le comparse (telefonare a Fiorella 328-0932861).
A Quiesa la s. messa è alle 17 e alle 21 Concerto della Banda.
Lunedì 16 – da stasera durante la messa delle ore 18 a Massarosa, Novena di Natale.
A Bozzano alle ore 20 cena per i ragazzi delle superiori con il Vescovo.
Martedì 17 – alle 21 in canonica a Massarosa , incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Mercoledì 18 – a Piano del Quercione alle 17 in chiesa, mostra dei lavori dei ragazzi delle scuole.
a Gualdo alle 21 incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Giovedì 19 – alle 21 nelle sale parrocchiali di Quiesa, incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Venerdì 20 – a Pieve a Elici Festa dei bimbi della scuola dell’infanzia.
Sabato 21 – A Quiesa alle 17 gruppo Dopo-Cresima , messa e cioccolata.
Alle 21 a Pieve a Elici, saggio di musica del Preludio.
A Castelnuovo Garfagnana alle ore 21 Diaconato di due seminaristi.
Domenica 22 – Nel pomeriggio a Bozzano dalle 14 alle 20 ‘atmosfere natalizie’: canti giochi e buffet.
A Pieve a Elici alle 21 Canti di Natale.
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Prossimamente !!
24 dicembre – Apertura Giubileo a Roma
29 dicembre – Apertura Giubileo a Lucca
30 gennaio – 9 febbraio – Visita Pastorale del Vescovo Paolo alla nostra Comunità di Massarosa.
CONFESSIONI DI NATALE NELLA COMUNITA’ DI MASSAROSA
Lunedì 16 – a Massarosa dalle 16 alle 18 e poi dopo la Messa dalle 18,30 alle 20
Martedì 17 – A Bozzano dalle 9,30 alle 11
Mercoledì 18 – A Quiesa dalle 9,30 alle 11 e dalle 16 alle 18.
A Gualdo dalle 16 alle 17
A Piano del Quercione dalle 16 alle 17,30
Venerdì 20 – A Pieve a Elci dalle 16 alle 17,30.
A Massaciuccoli dalle 16 alle 17,30
Martedì 24 – a Bozzano dalle 9 alle 12
A Quiesa dalle 9 alle 12
A Massarosa dalle 9 alle 12
CONFESSIONI DEI RAGAZZI DEL CATECHISMO NELLA COMUNITA’ DI MASSAROSA
Mercoledì 18 – a Bozzano dalle 18 alle 20 per i ragazzi di 5a elementare.
Giovedì 19 – a Quiesa dalle 17 alle 19 per i ragazzi di terza media.
Venerdì 20 – a Quiesa dalle 17 alle 19 per i ragazzi di 4a elementare.
Sabato 21 – a Bozzano dalle 10 alle 12 per i ragazzi di 1a media, segue pranzo
A Massarosa dalle 15 alle 18 per i ragazzi di 2a media e a seguire Messa.
2024 15 dicembre – Clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf
3^Domenica di avvento
In questa terza domenica di avvento la sapienza della chiesa anticipa quel canto di exultet che risuona la notte di Natale e ce lo fa proclamare con parole che nelle letture risuonano di verbi come rallegrarsi, gioire, non temere, cantare inni, rendere grazie , essere lieti e non angustiarsi.
Da Sofonia al salmo alla lettera di S. Paolo , siamo rassicurati, ogni nostro timore è cancellato, ogni condanna è revocata, ogni sventura superata … E tutto questo perché si sta per realizzare la promessa… Davvero la venuta dell’Emanuele, annunciata nei secoli dai profeti ci porta questa lieta notizia e tutti noi siamo certi che nel tempo dell’attesa si stanno preparando le meraviglie celesti generate in un bimbo che nasce per noi nel tempo stabilito.
Il Vangelo di Luca invece è tutto declinato sulla figura di Giovanni il Battista .Nei versetti che precedono il brano proclamato oggi , Giovanni viene descritto sulle rive del Giordano a battezzare e a scuotere le folle anche con parole dure ( razza di vipere..) affinché si convertano.
E qui ci vengono indicati tre interlocutori che domandano a Giovanni “cosa dobbiamo fare “: le folle, i pubblicani, i soldati.
Questa tipologia di persone e di popolo…a me fa pensare al momento dell’arresto di Gesù, quando tutti vogliono la sua condanna ..Eppure in questo momento Giovanni ci sta dicendo che la salvezza non esclude nessuno, è rivolta a tutti ..a patto che siamo disposti a praticare la carità e la giustizia … dare la tunica, non estorcere ..Questo per ora annuncia il Battista .
Ancora Giovanni , dopo le risposte a quanti lo chiamano anche “maestro” si preoccupa di dissipare ogni dubbio sulla sua figura e annuncia la venuta del Cristo, l’unto del Signore e il Dio con noi… Uno che battezzerà in Spirito Santo e fuoco, che farà giustizia e con il ventilabro separerà la pula dal grano… Mi riesce difficile interpretare in questa domenica della gioia l’apparente contraddizione : le letture prima ci dicono rallegratevi, non angustiatevi e poi ci preannunciamo un Dio che viene a fare il giudice .
La risposta riesco a trovarla nella scrittura , nelle parole di Gesù che ci dice “Nessuno tra i nati di donna è grande come Giovanni eppure il più piccolo tra voi sarà il più grande nel regno dei cieli”.
Quello che Giovanni annuncia è preparazione , incompiutezza ..
Gesù nella sua vita pubblica ci porterà al monte delle Beatitudini ,con una grande prospettiva di salvezza ..
Allora in questa domenica cosiddetta “gaudete” assaporiamo una volta di più la pienezza dell’annuncio di un Dio che si fa bambino e la gioia profonda per la promessa rivolta alla figlia di Sion, Maria , e con lei a tutti noi.