COMMENTO AL VANGELO – IV DOMENICA DI PASQUA
Nel breve brano tratto dal Vangelo secondo Giovanni di questa quarta domenica di Pasqua, Gesù sintetizza in pochi versetti la figura del buon Pastore, che egli incarna in tutte le sue qualità.
Egli è un pastore attento e misericordioso, che conosce tutte le sue pecore, ed esse, a loro volta, ascoltano la sua parola e lo seguono docilmente. L’amore del Pastore per le sue pecore è talmente grande che dona per loro tutto sé stesso: offre la sua vita. Il buon Pastore chiama gli uomini alla salvezza, dando loro la vita eterna, se essi si mettono alla sua sequela, mettendo in pratica la sua parola, che è verità e vita. Così facendo, l’uomo è nelle mani protettive e misericordiose di Dio, da cui nessuno potrà mai strapparlo.
È necessario, pertanto, “ascoltare la sua voce”, mettersi in ascolto della sua Parola, per poter approfondire sempre più la nostra conoscenza del buon Pastore e maturare la scelta di seguirlo, non passivamente ma alla luce di un discernimento sincero.
Bisogna quindi rispondere con convinzione alla chiamata di Gesù, buon Pastore, credendo in Lui e partecipando alla celebrazione dell’Eucaristia: solo così possiamo accogliere veramente il suo invito, facendo entrare in noi la sua parola e lasciandola operare nel nostro cuore. Infatti, la relazione fra il pastore e le sue pecore non è “a senso unico”, ma c’è un continuo scambio di amore. Il Pastore ama e si prende cura del suo gregge, che a sua volta si affida con fede a Lui per formare una comunità unita nel suo amore.
AVVISI
Lunedì 12 – Alle ore 21 a Massarosa riunione della Segreteria del Consiglio Pastorale della Comunità di Massarosa.
A Quiesa alle 21 prove dei canti per la Prima Comunione.
Martedì 13 – Alle 20,30 a Massarosa prove della 1a Comunione.
Alle 21 in Canonica, incontro sulla parola di Dio della domenica.
Giovedì 15– Alle 21 a Quiesa nei locali parrocchiali incontro sulla Parola di Dio della domenica.
Alle 17 a Pieve a Elici Messa per il Centro ‘ti ascolto’.
Venerdì 16 – a Massarosa alle 21 incontro con i catechisti della Comunità di Massarosa.
Sabato 17 – a Bozzano alle 18,30 non c’è la Messa ma alle 20,30 Messa e processione per la Madonna del Rosario (vedi locandina qui a fianco.
Giovedì 12 giugno – Pellegrinaggio a Roma in treno. La quota di partecipazione (treno e pranzo) è di € 90,00. vedi locandina.
Giovedì 22 – Messa alle 21 alla cappellina di Santa Rita alla Polla del Morto (quel giorno non c’è la messa delle 18 a Massarosa).
ROSARIO DEL MESE DI MAGGIO
A Massarosa tutti i giorni alle 17,30 in cappellina.
A Massarosa da Anna Maria Giannecchini vicino alla chiesina di San Rocco tutte le sere alle 20,30.
A Gualdo Mercoledì 7 alle 21
A Quiesa non sarà celebrata la S. Messa feriale, ma sarà recitato S. Rosario dal lunedì al venerdì alle ore 20.30, mentre sabato e domenica alle ore 17.20 prima della S. Messa.
Da martedì 13 a mercoledì 21 maggio alla Chiesina della Polla del Morto bassa c’è la novena a Santa Rita e il rosario. Tutte le sere alle 21, compresi sabato e domenica.
2025 11 maggio – clicca sopra per leggere il foglietto della domenica in formato pdf
4^domenica di Pasqua.anno c
Le letture di questa domenica ci conducono in modo graduale, dolce e progressivo a quanto è proclamato nel Vangelo: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e mi seguono, nessuno può strapparle da me “.
Negli Atti degli apostoli Paolo e Barnaba si trovano in una città della Turchia meridionale , Antiochia di Pisidia; lì si recano nella sinagoga come uditori poi però cominciano a predicare la meraviglia di Gesù e quanto ha compiuto. Molti sono attratti da queste testimonianze e li pregano di tornare a predicare il sabato successivo .Succede una cosa buffa: i giudei sono gelosi nel vedere che gli apostoli sono accolti con grande interesse dai gentili cioè i pagani e sobillano i notabili e le donne di alto rango perché vengano cacciati.Paolo mette in chiaro che la Parola del Signore è rivolta a tutti, deve “far luce fino agli estremi confini della terra” e vista la resistenza dei giudei i due apostoli partono da lì per andare in altri paesi , sospinti dalla forza dello Spirito e la gioia della testimonianza .Anche a noi cattolici può accadere di sentirci gelosi del nostro Dio ,ancorati alla dottrina , alla morale, esposti alla tentazione di giudicare ciò che secondo noi é buono e ciò che non va bene , piuttosto che metterci in ascolto della Parola del Signore, il Pastore che vuole condurre tutte le pecore senza perderne nessuna..
Nel brano dell’Apocalisse in modo ancora più chiaro Giovanni vede una moltitudine che si dirige verso l’Agnello, il pastore che guiderà tutti alle fonti della vita senza più tribolazioni, fame, sete, calura e dolore.È il popolo dei salvati, di quanti hanno creduto nonostante i tranelli e le seduzioni del peccato che il tentatore opera nella nostra vita.Ma Gesù, il Signore della storia e della salvezza ci assicura oggi che ha vinto la battaglia, chi si affida a Lui non sarà strappato dalla sua mano perché conoscendo la sua Parola conosciamo la sua voce e quella del Padre suo.Ti ringraziamo Signore perché ci hai preparato il regno dei cieli con la tua morte e redenzione e non dobbiamo temere nulla perché Tu ci guidi e cammini davanti a noi su strade comode e verdeggianti, ripide e faticose : tu ci precedi sempre.