E’ Domenica (11-04-2021) – II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia

COMMENTO AL VANGELO –II DOMENICA DI PASQUA

Dopo aver festeggiato la solennità della Pasqua, la liturgia di questa seconda domenica di Pasqua prosegue in ordine cronologico. Il brano del Vangelo secondo Giovanni, infatti, ci narra un episodio accaduto in seguito alla Risurrezione di Gesù.
I discepoli non hanno ancora pienamente compreso la loro missione di testimonianza e di diffusione del messaggio di amore di Gesù. Appaiono angosciati e spaventati, chiusi nel cenacolo per timore di affrontare le folle. Si sentono abbandonati, ora che Gesù ha concluso la sua esperienza terrena. Ma, come aveva preannunciato, il Signore non lascia soli i suoi discepoli e si manifesta, portando loro la sua pace e soffiando su di loro lo Spirito Santo, che darà loro la forza di diventare veri testimoni.
Non tutti i discepoli, però, sono presenti: manca Tommaso. Egli, quando viene a conoscenza degli avvenimenti di quel giorno, non ci crede. Quando però Gesù si manifesta nuovamente, stavolta alla presenza anche di Tommaso, questo discepolo assume l’atteggiamento del vero cristiano ed è esempio per tutti noi. Vedendo le ferite di Gesù, Tommaso si abbandona ad una piena e sincera professione della sua fede, che sintetizza in poche ma efficaci parole: “Mio Signore e mio Dio!”. Con queste parole, anche noi – che non abbiamo visto ma abbiamo creduto – possiamo esprimere con convinzione la nostra fede e possono essere il nostro punto di partenza per portare avanti la missione di testimonianza iniziata dagli Apostoli. Una testimonianza che, se fatta con spirito sincero e generoso, porta alla formazione di una comunità sempre più unita, che tende ad essere “un cuor solo e un’anima sola”.
Certamente sono necessari l’impegno e soprattutto la coerenza di vivere la propria fede, testimoniandola con il nostro “fare” e non solo con il nostro “parlare”.

II Domenica di Pasqua anno b – clicca sopra per leggere la Parola di Dio

IN CAMMINO CON PAPA FRANCESCO -1-

Alla luce dell’Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco, cerchiamo in questo spazio di affrontare quando possibile alcuni argomenti o temi che possono aiutarci in una riflessione pacata e serena ma utile per il nostro cammino. Cominciamo dal capitolo 1 numero 33 della stessa.
Al numero 33 della Fratelli Tutti Papa Francesco scrive : ‘Il mondo avanzava implacabilmente verso un’economia che, utilizzando i progressi tecnologici, cercava di ridurre i ‘costi umani’, e qualcuno pretendeva di farci credere che bastava la libertà di mercato perché tutto si potesse considerare sicuro. Ma il colpo duro e inaspettato di questa pandemia fuori controllo ha obbligato per forza a pensare agli esseri umani, a tutti, più che al beneficio di alcuni. Oggi possiamo riconoscere che ‘ci siamo nutriti con sogni di splendore e grandezza e abbiamo finito per mangiare distrazione, chiusura e solitudine; ci siamo ingozzati di connessioni e abbiamo perso il gusto della fraternità. Abbiamo cercato il risultato rapido e sicuro e ci troviamo oppressi dall’impazienza e dall’ansia. Prigionieri della virtualità abbiamo perso il gusto e il sapore della realtà’. Il dolore, l’incertezza, il timore e la consapevolezza dei propri limiti che la pandemia ha suscitato, fanno risuonare l’appello a ripensare i nostri stili di vita, le nostre relazioni, l’organizzazione delle nostre società e soprattutto il senso della nostra esistenza”.
Molto forte questo numero della Fratelli tutti, che non lascia spazio ad illusioni ma chiama per nome i vari problemi che ci affliggono e ci invita a ripensare alla persona umana, a tutti gli esseri umani, perché adesso o si va avanti insieme oppure tutti pagheremo un prezzo molto alto. Spesso nei mezzi di comunicazione ci prospettano le nuove scoperte tecnologiche e ci indicano un mondo futuro fatto di benessere e ricco di ritrovati ultramoderni, ma non ci dicono quale sarà la realtà della nostra umanità, e se ci sarà una umanità capace di vivere in modo umano e fraterno. Così mentre sogniamo i mezzi del futuro, ci dimentichiamo di pensare al futuro dell’uomo che sembra non interessarci più. Chiusura, solitudine, impazienza ed ansia, sono oggi, come dice Papa Francesco, le nostre compagne di vita e ingozzati di connessioni ultraveloci abbiamo perso il gusto della fraternità e della realtà. Dobbiamo riscoprire il senso della nostra esistenza.

ELEZIONI PER IL CONSIGLIO PASTORALE DELLA COMUNITÀ
PARROCCHIALE DI MASSAROSA

Orario di apertura seggi elettorali
Sabato 17 aprile 2021
Dalle 16:30 alle 20:00 a Quiesa.
Dalle 17:30 alle 20:00 a Massarosa.
Dalle 18:00 alle 20:00 a Bozzano.
Domenica 18 aprile 2021
Dalle 8:00 alle 12:30 a Massarosa.
Dalle 8:30 alle 10:30 a Massaciuccoli
Dalle 9:00 alle 10:30 a Montigiano.
Dalle 9:30 alle 11:00 P. del Quercione.
Dalle 10:00 alle 13:00 a Quiesa.
Dalle 10:00 alle 12:00 a Bozzano.
Dalle 10:00 alle 11:30 a Gualdo.
Dalle 11:00 alle 13:00 a Pieve a Elici.
Dalle 15:00 alle 19:00 alla Misericordia di Massarosa.
Dalle 15:30 alle 19:00 a Quiesa.

N.B.
Chi partecipa alla Messa è iscritto nella lista delle prenotazioni che funge anche da lista elettorale. Al momento dell’ingresso i maggiorenni presenti sulla lista ricevono una scheda timbrata ( si raccomanda di portare la penna da casa). La votazione avviene in Chiesa. Dopo una breve omelia tutta l’assemblea si ferma per esprimere il voto. Dopo pochi minuti due volontari raccoglieranno le schede votate ed opportunamente piegate e le penne prestate. Altri volontari passeranno con il gel per la sanificazione delle mani.
Si ricorda che il voto diventa nullo se si esprimono più di 6 voti sulla scheda o se si sceglie più di 4 persone dello stesso sesso.
Gli elettori che non partecipano alla Messa forniranno il proprio nome e cognome, riceveranno una scheda timbrata, procederanno al voto e riconsegneranno la scheda . Le operazioni di scrutinio avverranno
lunedì 19 aprile nel pomeriggio.

Abbiamo già contattato un buon numero di volontari, ma ne abbiamo ancora bisogno per le operazioni di voto e di scrutinio. Chi fosse interessato lo comunichi al parroco.

AVVISI

Domenica 11—Alle ore 19 nella Chiesa della Migliarina, Fabio Boldrini riceve il lettorato: un passo avanti verso il diaconato. Una preghiera per lui e per la famiglia.

Madonna del Carmine 2021
Quest’anno non è possibile alcuna manifestazione, oltre le Messe che avranno il consueto orario festivo.

La Messa Catechesi di questo mese è fissata per Sabato 24 aprile alle ore 15 sia a Massarosa che a Bozzano.

One Reply to “E’ Domenica (11-04-2021) – II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia”

  1. Riccardo

    “un cuor solo e un’anima sola”. Questo dovrebbe esere il senso del nostro impegno quotidiano di cristiani ; non importano cose eclatanti, é sufficiente agire con la massima sincerità e con la certezza che proviamo a dare il massimo, in base alle nostre possibilità ed ai nostri impegni. E magari cercando anche di fare il possibile per contrastare gli aspetti più deleteri dell’ipertecnologia, come Papa Francesco ci fa notare con la sua schiettezza e lungimiranza profonda, perchè dove per pigrizia facciamo entrare il contatto virtuale e artificiale contribuiamo a cancellare una parte del nostro essere umani.

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